Normative relative alle semimaschere FFP2 monouso sui luoghi di lavoro
Le nostre Mascherine Pieghevoli, sono DPI classificati FFP2 in accordo alla normativa europea EN 149:2001+A1:2009.
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SF-K06 nera
Cos'è la certificazione EN149? Cos'è il Regolamento (UE) 2016/425? Scopriamolo qui di seguito..
Certificazione EN 149 per i Dispositivi di protezione delle vie respiratorie
La normativa EN 149:2001+A1:2009 sostituisce la EN 149:2001 e tratta di apparecchi di protezione delle vie respiratorie e semimaschere filtranti contro particelle, stabilendone requisiti di prestazione, prove e marcature.
Questa normativa suddivide i dispositivi in monouso, che devono essere marcati “NR” (non riutilizzabili), e riutilizzabili, che devono essere marcati “R” quando possono essere puliti e igienizzati, e quindi riutilizzati.
Ognuno di questi dispositivi viene sottoposto a specifici test, come quello relativo ai requisiti di intasamento con la polvere di dolomite (facoltativo per i dispositivi monouso e obbligatorio per quelli riutilizzabili), in base al quale, se positivo, è garantito un buon livello di traspirabilità anche con concentrazioni di polvere molto elevata nell’ambiente. In questo caso i dispositivi devono essere marcati “D”.
La normativa europea EN 149:2001+A1:2009 suddivide inoltre le mascherine in tre classi FFP (Filtering Face Piece) in base al loro livello di efficacia filtrante:
- Classe FFP1: proteggono da aerosol non tossici, come le polveri, in concentrazioni fino a quattro volte il valore limite di soglia (TLV). Hanno un’efficacia filtrante dell’80%;
- Classe FFP2: proteggono da aerosol a bassa e media tossicità, in concentrazioni fino a 10 volte il TLV. Hanno un’efficacia filtrante del 94%;
- Classe FFP3: proteggono da aerosol fino ad alta tossicità e aerosol radioattivi in concentrazioni fino a 30 volte il TLV. Hanno un’efficacia filtrante del 99%.
Tutte le maschere FFP1, FFP2, FFP3 sono marcate CE e la loro conformità è valutata da un Organismo Notificato.
Regolamento (UE) 2016/425 relativo
ai dispositivi di protezione individuale
Il Regolamento europeo 425 del 2016 si applica ai dispositivi di protezione individuale (DPI) stabilendone i requisiti di progettazione e fabbricazione. Stabilisce inoltre norme riguardanti la libera circolazione dei DPI nell’Unione Europea. Tali dispositivi devono garantire la protezione della salute e della sicurezza degli utilizzatori.
CE CAT III
I DPI di III categoria sono dispositivi di progettazione complessa destinati a salvaguardare il lavoratore da rischi più o meno controllabili dal soggetto, che possano portare a morte o lesioni gravi e di carattere permanente.
Proprio per l’importante protezione per cui sono pensati, questi dispositivi devono essere consegnati agli utilizzatori solo dopo che gli stessi sono stati formati riguardo il loro corretto utilizzo.
Da cosa proteggono i DPI di III categoria?
- Gas irritanti, pericolosi, tossici o radiotossici;
- Sostanze e miscele pericolose per la salute;
- Aggressioni chimiche e radiazioni ionizzanti;
- Agenti biologici nocivi;
- Atmosfere con carenza di ossigeno;
- Ambienti ad alta temperatura con effetti comparabili a quelli di una temperatura dell’aria di almeno 100°C;
- Ambienti a bassa temperatura con effetti comparabili a quelli di una temperatura dell’aria di -50°C o inferiore;
- Cadute dall’alto;
- Scosse elettriche o tensioni elettriche pericolose;
- Annegamento;
- Tagli da seghe a catena portatili;
- Getti ad alta pressione;
- Ferite da proiettile o da coltello;
- Rumore nocivo.
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